Come si fa
Ci sono diversi nomi per indicarlo: Smiley, nome allegro che fa subito effetto, Scrumper oppure, se preferisci una definizione più “scientifica”, piercing al frenulo labiale superiore.
Comunque lo si voglia chiamare, si tratta di un piercing applicato, attraverso l’ago, su un punto piuttosto inusuale, ossia, detto in parole semplici, la zona gengivale che si trova sopra all’arcata dentale superiore.
Come il piercing alla lingua, anche lo smiley richiede, tra le altre solite precauzioni del caso, una ottima e costante igiene orale, trattandosi di una zona interessata dal transito di cibi e bevande.
Dovrai quindi lavarti i denti ogni volta che mangi e sciacquare la bocca con un collutorio senza alcol.
Fa male?
A dispetto di ciò che comunemente si potrebbe credere, lo smiley non provoca alcun particolare dolore, poiché la parte sulla quale viene effettuato è formata da uno strato di carne molto sottile.
Alcuni lo hanno addirittura qualificato come “indolore”: si può dire che un piercing sia proprio “indolore”? Probabilmente no, ma certamente si può ritenere lo smiley uno dei piercing meno dolorosi.
Il problema semmai si pone dopo, poiché non solo occorre, come si è detto, una particolare attenzione all’igiene orale, ma spesso può sembrare che il gioiello stia per cadere: è una sensazione di instabilità abbastanza tipica per questo tipo di piercing, proprio perché il frenulo labiale superiore è una porzione di pelle particolarmente sottile e quindi pare quasi che non riesca a trattenere in equilibrio il gioiello.