Come si fa
Esistono diversi tipi di piercing alle labbra. Fino a pochi anni fa, si trattava di una moda ritenuta prerogativa di emo, metallari e punk.
Oggi, invece, sempre più cantanti e modelle famose scelgono di farlo, contribuendo alla sua diffusione soprattutto attraverso social network come Instagram, Twitter e Facebook.
Tra i più sdoganati e quotati, va ricordato almeno il Monroe, una pallina metallica applicata alla parte destra superiore del labbro, simile al neo di Marilyn Monroe, da cui prende il nome.
Se lo stesso è applicato alla corrispondente parte sinistra del labbro, si parla di Madonna piercing, in quanto l’omonima cantante ha un neo proprio in questo punto.
Vi sono poi i piercing praticati sulla parte centrale superiore (Medusa) e inferiore del labbro (Labret). Infine, il classico anello che avvolge il labbro inferiore (Vertical Labret).
La procedura, basata sull’inserimento di un ago comprendente il gioiello, è molto semplice, tanto che alcuni decidono di farselo da soli, il che è una soluzione fortemente sconsigliata: è sempre preferibile rivolgersi a un professionista pulito ed esperto.
Fa male?
Il piercing sulle labbra non è particolarmente doloroso e, come s’è detto, è piuttosto semplice nell’esecuzione.
I tempi di guarigione possono variare individualmente, ma in genere si tratta di un mese al massimo.
L’importante è prendersi cura della ferita quotidianamente, disinfettandola con soluzioni saline e seguendo attentamente i consigli del tuo piercer.