Significato
La musica, si sa, è una passione che pervade tutto il mondo, indipendentemente dalla cultura e dalla nazionalità.
E’ un linguaggio universale che suscita piacere, unisce le persone, apre la mente ed è capace di trasportarci in un’altra dimensione.
E’ uno degli strumenti più utilizzati per comunicare i propri sentimenti e pensieri, talvolta anche per esprimere opposizione politica oppure semplicemente gridare una protesta.
Insomma, è difficile trovare qualcuno a cui non piaccia la musica. Sembra dunque persino scontato che i tatuaggi musicali figurino tra i più diffusi.
D’altronde molti possono aver coltivato la passione musicale fin da bambini, imparando a suonare uno strumento oppure a cantare.
Per non parlare di coloro che poi ne hanno fatto il proprio lavoro.
Tatuarsi un simbolo musicale significa in primo luogo esprimere i sacrifici e le difficoltà attraversate per realizzare il sogno di diventare un cantante o un musicista di successo.
Non è un caso che a sdoganare la moda dei tatuaggi musicali siano stati proprio cantanti e band musicali famose: in questo caso, si tratta di un modo per dire che la musica è la loro vita, tanto più che in tal caso essi l’hanno scelta come professione.
I più comuni
Il primo tatuaggio musicale che si incontra più frequentemente è la chitarra, comune soprattutto sulla schiena e sulle braccia: ha contribuito molto a diffondere questa moda Adam Levine, il noto frontman della band americana Maroon 5.
Molto diffusi anche il pianoforte e il violino, mentre per gli appassionati del rock la batteria è il tatuaggio prediletto.